La Storia

Il Progetto

La ricerca nasce sempre dal dialogo, dall’esperienza condivisa, dall’esempio dei Maestri. Anche questo progetto è nato da incontri, scambi e riflessioni condivise. Questa è la sua storia.

L’idea originale

Le varianti della rosa nasce come project work all’interno del Master in Digital humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (anno accademico 2018/2019). Il project work dal titolo “I nomi della rosa” si poneva l’obiettivo di analizzare le varianti delle due edizioni de Il nome della rosa (1980 e 2012) attraverso l’uso di strumenti informatici. Si è riflettuto sul ruolo delle varianti con statistiche lessicali (distant reading) e annotazioni interpretative (Euporia) che hanno misurato l’impatto ermeneutico delle varianti (close reading). Il progetto ha dato poi come esito, per la disseminazione, la prima versione del portale e una pubblicazione.

Euporia e l’annotazione

Per la realizzazione del project work è stata centrale la fase di annotazione sviluppata in collaborazione con il CNR-ILC (Centro Nazionale delle Ricerche – Istituto di Linguistica Comptuazionale) e il prof. Federico Boschetti, ricercatore del CNR e sviluppatore di Euporia, un software di annotazione attraverso Domain Specific Language. L’obiettivo generale del tirocinio è stato l’analisi e la codifica delle due redazioni del Nome della Rosa. Gli obiettivi specifici sono stati la marcatura attraverso Euporia con tag specifici e la creazione di una semplice ricerca dei tag (attraverso XQuery). Lo stage si è diviso in due fasi: fase di training per apprendimento dell’uso di Euporia e una fase operativa in cui è stato utilizzato Euporia per codificare le due redazioni del Nome della Rosa con la creazione del motore di ricerca per i tag.

La prima versione del portale

A conclusione della prima fase del progetto, nel gennaio del 2020, è stata rilasciata la prima versione del portale dopo una fase di testing e di valutazione con l’obiettivo di disseminare i risultati. L’edizione in EVT2 (beta) prevedeva una prima selezione di varianti e di analisi. Inoltre, vi era un primo prototipo di storytelling delle varianti con la Top10 attraverso TRAViz e un’unità didattica dedicata alla storia dell’eresia.

Lo sviluppo: il progetto di PhD

Le varianti della rosa è entrato nella sua seconda fase grazie alla borsa di dottorato in Scienze dell’Interpretazione presso l’Università di Studi di Catania (XXXV ciclo, tutor: Prof. Giuseppe Palazzolo, coordinatore: Prof. Antonio Sichera). Il progetto, dal titolo «Per un’analisi del lessico de Il nome della rosa. Vocabolario, annotazione, edizione delle varianti in formato XML-TEI», si propone di sintetizzare filologia digitale, lessicografia e critica computazionale della letteratura attraverso una riflessione tra ermeneutica digitale e critica letteraria. Il progetto mira quindi ad allestire un’edizione estesa, integrando una nuova annotazione su Euporia con una tassonomia ben definita, lo sviluppo di un database di tutte le varianti de Il nome della rosa (prendendo in esame non soltanto le due principali redazioni, ma tutte le ‘ristampe’ che presentano varianti) e un vocabolario del lessico del romanzo.

La collaborazione con il CINUM

Il progetto ha certamente benificiato della collaborazione con Il Centro di Informatica Umanistica, diretto dal Prof. Antonio Di Silvestro, attraverso la proposta di un Tirocinio di codifica XML-TEI, di un ciclo di seminari sulla testualità digitale ‘TEMOIN’, lo sviluppo di risorse didattiche e lessicografiche per l’Edizione digitale Nazionale delle Opere di Luigi Pirandello, l’allestimento dell’edizione Mondadori de L’opera poetica di Cesare Pavese, i progetti ALPION (sul vocabolario del lessico poetico dell’Otto-Novecento) e LINEA (su un prototipo di Edizione Archivio per la letteratura del Novecento). Tutte esperienze che sono nate nel dialogo con l’équipe di ricerca, facendo emergere la profonda connessione tra Ricerca, Digitale, Lessicografia e Didattica.

La seconda versione: Il portale-edizione

Nel gennaio 2022, a due anni dalla prima, è stata pubblicata la seconda versione del portale-edizione completamente rinnovata nella grafica e con l’aggiunta di diversi nuovi contenuti. In particolare sono aumentate il numero delle varianti messe a disposizione, è stata aggiunta una top 10 attraverso delle infografiche, una sezione estesa sul Distant e close reading, una nuova descrizione della storia del progetto, una bibliografia, una parte dedicata all’interpretazione del lettore e un questionario che raccoglie il feedback degli utenti. Ed è solo il punto di partenza per la terza fase del progetto che prevederà l’edizione di tutte le varianti, nuovi contenuti di storytelling delle varianti, un’edizione intertestuale di alcune pagine scelte, la ricerca attraverso l’annotazione, il dizionario del lessico de Il nome della rosa e nuove feature.